Colonnine Elettriche di ricarica nel Condominio: Vademecum ANACI . ARERA: la proposta dello "smart charging".
Il Vademecum ANACI
- Come è fatta l’auto elettrica
- Come si ricarica l’auto elettrica
- Guida ai connettori
- Tempi e costi di ricarica
- Le regole per mettere i punti di ricarica nel condominio
- Le auto e le moto elettriche sul mercato 2019
- Le normative di riferimento.
Le norme per la costruzione di nuovi edifici
Il Dlgs 257/2016 ha previsto l’obbligo di installazione per tutti gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno
10 unità abitative, di colonnine di ricarica per un numero di spazi a parcheggio e box auto per almeno il 20% del totale.
Bonus Fiscale 50% sull’importo massimo di € 3.000.=
Lo prevede la Legge di Bilancio 2019 per le spese relative all’acquisto ed alla posa in opera di infrastrutture di ricarica
dei veicoli alimentati ad energia elettrica, inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 Kw.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali su un importo massimo di spesa di € 3.000.=
I punti di ricarica non devono essere accessibili al pubblico, e quindi sono agevolate solo le colonnine poste a servizio del condominio
o dei singoli proprietari.
Nel cortile Condominiale
Il Decreto Sviluppo art. 17-quinquies,comma2, considera l’intervento “un’innovazione agevolata” e quindi per installare le colonnine nel cortile
condominiale, è richiesta sia in prima che in seconda convocazione, la maggioranza prevista dall’art. 1136: maggioranza degli intervenuti ed
almeno la metà del valore dell’edificio ( 500 millesimi).
L’installazione comunque è da considerarsi un’innovazione gravosa e voluttuaria in base all’art. 1121 CC e quindi i condomini che non sono
interessati ad utilizzare le colonnine ed a trarre vantaggio dalla loro installazione, sono esonerati da qualsiasi contributo alla spesa.
Nel Box privato
Bisogna comunicare all’amministratore l’intenzione di installare la colonnina di ricarica,che sarà messa in opera nel rispetto
delle norme della sicurezza degli impianti elettrici.(rilascio dichiarazione 37/2008 dall’impiantista).
La proposta di ARERA: "smart charging"
ARERA, l'Autorità di Regolazione Reti e Ambiente, a reso noto nell'audizione del 19.02.20 alla Commissione Finanze della
Camera la strategia per introdurre sul mercato lo "smart charging", cioè la ricarica intelligente con bilanciamento dei carichi
di prelievo: quindi senza eccessi di potenza prelevata che comportino aumenti di tariffa.
Gli incentivi di ARERA per il rifacimento delle colonne montanti degli edifici permettereanno anche di adeguare la rete alla
necessità di disporre di maggoiore energia, per far fronte alla richiesta di ricarica delle auto elettriche.
L'ipotesi di lavoro di ARERA consentirà ai clienti connessi in bassa tensione con contratto da 3 Kw , proprietari di un veicolo elettrico,
di prelevare, solo nelle ore notturne e nei giorni festivi e senza alcu n aggravio di spesa, una potenza elettrica maggiore di quella
normalmente dispobnibile per contratto, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza dell'impianto elettrico.
Con queste facilitazioni i proprietari di veicoli elettrici che effettuano la ricarica presso l'abitazione, saranno indotti ad utilizzare
la rete elettrica quando è meno congestionata.
La ricarica potrà avvenure sia negli spazi condominiali come anche nei parcheggi interni al luogo di lavoro o comunque
accessibili al pubblico.
Roma, 21.02.2020
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